Isabelle Reynaud è massaggiatrice, fisioterapista e consulente in trattamenti sportivi femminili. Quella che segue è la sua testimonianza sul trattamento di una cicatrice fibrotica da taglio cesareo utilizzando INDIBA.
Caso clinico
Il 14 marzo 2017 Isabelle Reynaud ha visitato una donna di 32 anni nella sua clinica. La paziente aveva partorito il suo primo figlio con taglio cesareo il 5 febbraio 2017.
Si lamentava di un intenso disagio quando toccava il tessuto cicatriziale attorno al cesareo e dolore intorno all’area sottopubica (causata dallo sfregamento della biancheria intima). Si lamentava inoltre dell’estetica della sua cicatrice.
Sintomi
- La cicatrice del taglio cesareo era lunga 14 cm e larga 3 cm, situata sopra l’area sottopubica. Era rosa più scuro alle estremità con un rilievo nettamente più pronunciato al centro.
- Sensibilità dolorosa sopra e intorno alla cicatrice.
- Paziente insoddisfatta dell’estetica della cicatrice.
Obiettivi di trattamento
- Recuperare l’elasticità dei tessuti intorno all’area interessata mobilizzando, drenando e stimolando il tessuto cicatriziale.
- Migliorare l’aspetto della cicatrice agli occhi della paziente.
- Restituire un livello di comfort alla paziente, rendendo meno doloroso lo spostamento dell’area.
Trattamento
- Prescrizione di otto sessioni di terapia INDIBA al ritmo di due a settimana (agenda della paziente permettendo).
Prima seduta
- La paziente riceve informazioni sull’uso della terapia e degli elettrodi. Alla paziente viene insegnata la respirazione addominale-pelvica da utilizzare durante il trattamento.
- Terapia INDIBA applicata alla paziente in posizione dorsale reclinata con le ginocchia piegate su un cuscino a mezzaluna, partendo dalla periferia della cicatrice. L’impostazione capacitiva è stata utilizzata per 10-15 minuti.
- Alla fine della seduta, la paziente era rilassata e non ha riscontrato dolore mentre si rivestiva.
Seconda seduta
- Trattamento con Capacitivo (IAS da 1 a 3) per 6 minuti e resistivo per 7-8 minuti. Infine, è stato applicato nuovamente il capacitivo per 2 minuti: questa volta lavorando attorno alla cicatrice con più movimento.
Dalla 3ª all’8ª seduta
- Per le restanti sedute, INDIBA è stato applicata sopra e intorno alla cicatrice, prima in modalità capacitiva (IAS 5-6) per 5 minuti per drenare e defibrotizzare il tessuto , poi 8 minuti in modalità resistiva (IAS 6-7).
- La terapia è stata combinata con la respirazione e una moderata mobilizzazione del tronco.
- Le manovre molto precise degli elettrodi hanno consentito di targetizzare una serie di punti sulla cicatrice per una copertura completa.
Risultati
- Il feedback della paziente è stato molto positivo: niente più fastidio al tatto o nell’indossare biancheria intima dalla 4a seduta in poi. L’elasticità è migliorata anche intorno alla cicatrice.
- La paziente ha anche riportato un aspetto visivo più gradevole dalla 7a seduta in poi e molta più fiducia nella vita di tutti i giorni.
- Terapia manuale e trattamenti INDIBA combinati per creare risultati eccellenti.
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