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Activ / Settembre 22, 2021

Dalla Polonia a Roma per raccogliere fondi per una bambina di 8 anni con un tumore al cervello.

Tomasz Sobania, 23 anni della Slesia (Polonia), ha iniziato a correre il 29 agosto e difficilmente si fermerà di nuovo fino al 3 ottobre. Questo viaggio lo porterà attraverso cinque paesi e tre capitali europee da Jasna Gora (Polonia) a Roma.

Durante questo evento unico, il corridore di Ultramarathon percorrerà una distanza di circa 1.500 km in 36 giorni. Ciò significa che correrà l’equivalente di una maratona (42,2 km) ogni giorno fino a raggiungere il traguardo nella Città del Vaticano.

Questa particolare sfida di ultramaratona che lo porterà alla porta di San Pietro, è stata ritardata dalla pandemia di COVID-19, che per vari motivi ha reso difficile il viaggio attraverso i confini dei Paesi.

Tuttavia, dopo mesi di pianificazione e controlli di sicurezza, l’evento è stato autorizzato a svolgersi circa un anno dopo il previsto.

Durante questa impresa, Tomasz è accompagnato da un veicolo di supporto guidato da un team di tre persone che gestiscono la nutrizione, il recupero e la logistica di Tomasz.

Dopo ogni giornata estenuante, Tomasz è aiutato nel suo recupero dal lavoro essenziale di INDIBA Activ Poland (Salveo Medical Care). La tecnologia di INDIBA aiuta Tomasz a recuperare dalla fática del giorno e prepararsi alla tappa successiva. Questi trattamenti infatti stimolano il flusso sanguigno, fornendo più ossigeno ai muscoli stanchi.

Questa spettacolare impresa atletica ha lo scopo di generare fondi per una bambina di 8 anni di nome Hania Zając, che ha subito un complesso intervento chirurgico per rimuovere un tumore al cervello. A Hania è stato diagnosticato un medulloblastoma nel febbraio 2021, ricevendo un intervento chirurgico, chemioterapia e radioterapia per eliminare la crescita poco dopo.

Il denaro raccolto sarà speso per affrontare i vari effetti collaterali causati dall’intricato intervento chirurgico, tra cui la perdita della parola di Hania e la sua incapacità di camminare o deglutire.

Prima dell’intervento, Hania Zając è stata descritta come una ragazza allegra con l’amore per gli animali e l’arte. Aspira anche a prendere lezioni di canto, poiché ha una passione per la musica.

Ogni donazione a Tomasz andrà alla Fondazione Iskierka, un’organizzazione benefica senza scopo di lucro, che dal 2006 fornisce supporto finanziario, psicologico e sociale ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie.

Le loro strutture si prendono cura di oltre 700 bambini sottoposti a vari trattamenti contro il cancro in tutta la Polonia, inclusa Hania.

Per donare e aiutare il percorso di recupero di Hania, clicca questo link.

Per avere maggiori informazioni sulla Fondazione, clicca qui.

Per seguire il viaggio di Tomasz, seguilo nella sua pagina Facebook qui.

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